Il Laboratorio Smaschieramenti è nato a seguito della grande manifestazione contro la violenza maschile contro le donne del 24 novembre 2007 a Roma: una manifestazione alla quale gli uomini non erano stati invitati. Piuttosto che criticarla, allora abbiamo deciso di lasciarci interpellare da questa decisione: per questo abbiamo costituito un gruppo misto, formato da soggettività codificate come “donne” e soggettività codificate come “uomini”, con relazioni omosessuali, lesbiche e/o eterosessuali, che riflettessero a partire dai propri diversi posizionamenti sul privilegio maschile, sulla sua costruzione sociale e culturale e su come sabotarla.
Parlare di violenza maschile significa individuare un meccanismo che determina e condiziona continuamente le nostre esistenze. Non si tratta di un fenomeno isolabile dal resto, di un incidente di percorso, o soltanto di un cattivo comportamento da cui prendere le distanze: la violenza maschile sulle donne è parte integrante della nostra società e della nostra cultura, che vogliono tenere ben distinti due sessi e due generi a sostegno del regime eterosessuale. Agli estremi di questo continuum della violenza ci sono la violenza fisica, lo stupro, l’uccisione.
Ma questo vuol dire che essendo tutte/i/* implicat@, tutte/i/* abbiamo la possibilità di fare qualcosa per smontare un piccolo pezzo di quel grande sistema culturale che sostiene la violenza maschile contro le donne e contro chi trasgredisce i confini dei generi sessuali.
Dal 2008 ad oggi abbiamo contribuito a costruire una presa di parola e una pratica politica sempre più allargata delle soggettività transfemministequeer che ci ha portate a condividere la proposta del documento e la convocazione dello spezzone transfemminista queer nella manifestazione del 26 novembre a Roma.
Per discutere di tutto questo e costruire insieme lo spezzone transfemminista queer, invitiamo tutte/i/u alla nostra assemblea aperta, domenica 13 novembre alle 20 presso il Centro delle Donne, in via del Piombo 7.
Nel corso dell’assemblea sarà anche possibile acquistare i biglietti dell’autobus per andare a Roma il 26.