Martedì 15 aprile / h 18
Libreria delle donne di Bologna
via San Felice 16/A
𝗦𝗔𝗟𝗔𝗥𝗜𝗢 𝗔𝗟𝗟𝗘 𝗟𝗘𝗦𝗕𝗜𝗖𝗛𝗘
𝗟’𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗪𝗮𝗴𝗲𝘀 𝗗𝘂𝗲 𝗟𝗲𝘀𝗯𝗶𝗮𝗻𝘀/𝗤𝘂𝗲𝗲𝗿 𝗦𝘁𝗿𝗶𝗸𝗲
Asterisco edizioni

intervengono
𝗢𝗹𝗶𝘃𝗶𝗮 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗶𝗹𝗹𝗶, curatrice del volume
𝗗𝗶𝗱𝗶 𝗥𝗼𝘀𝘀𝗶, Queer Strike
𝗟𝗲𝗼 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗶𝘀𝘁𝗮𝗽𝗮𝗰𝗲, Laboratorio Smaschieramenti
𝗚𝗶𝘂𝗹𝗶𝗮 𝗦𝗯𝗮𝗳𝗳𝗶, ricercatrice UniStraSi
“𝘓𝘢 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘪𝘵à 𝘯𝘰𝘯 è 𝘶𝘯𝘢 “𝘻𝘰𝘯𝘢 𝘭𝘪𝘣𝘦𝘳𝘢𝘵𝘢”. È 𝘶𝘯 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰 𝘥𝘪 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘵𝘳𝘢 𝘶𝘰𝘮𝘪𝘯𝘪 𝘦 𝘥𝘰𝘯𝘯𝘦. 𝘓𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘦𝘴𝘴𝘶𝘢𝘭𝘪𝘵à è 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘻𝘪𝘢𝘭𝘦 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘣𝘢𝘵𝘵𝘢𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘰𝘭𝘭𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘷𝘪𝘵𝘦.”
Così scriveva Wages Due Lesbians – organizzazione lesbica anticapitalista nata nel 1975 – in uno dei suoi primi documenti politici. Rete autonoma attiva in diversi paesi, Wages Due Lesbians ha portato una prospettiva lesbica all’interno della Campagna internazionale per il Salario al Lavoro Domestico/Wages for Housework, movimento di lotta per il riconoscimento finanziario e sociale del lavoro di cura gratuito svolto prevalentemente dalle donne. Questa antologia propone per la prima volta in traduzione italiana alcuni testi di Wages Due Lesbians – oggi Queer Strike – che gettano luce sulla prospettiva politica e sulle lotte di questa organizzazione la cui storia può fornire degli spunti per arricchire la riflessione e l’azione dei movimenti transfemministi e LGBTQIA+ in Italia.
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𝗤𝘂𝗲𝗲𝗿 𝗦𝘁𝗿𝗶𝗸𝗲, in origine Wages Due Lesbians (fondata nel 1975), è un’organizzazione autonoma, multi-razziale e anti-capitalista di donne LBTQ+, all’interno della Campagna per il Salario al Lavoro Domestico/Sciopero Globale delle Donne. Ha sede presso il Crossroads Women’s Centre a Londra. È in primo luogo un’organizzazione che promuove campagne politiche, ma aiuta anche le donne queer a difendere i loro diritti nell’affrontare problematiche di sopravvivenza quotidiana.
queerstrike@queerstrike.net
𝗢𝗹𝗶𝘃𝗶𝗮 𝗙𝗶𝗼𝗿𝗶𝗹𝗹𝗶 è attivista transfemminista e queer, Olivia Fiorilli ha conseguito un dottorato in studi di genere all’università La Sapienza e svolto ricerca (storica e interdisciplinare) su diversi temi legati a genere, questioni trans e lgbtqi+ e salute in differenti atenei e paesi. Oggi insegna in un liceo alla periferia di Parigi e nel (poco) tempo libero dal lavoro gratuito e salariato continua a nutrire la sua passione per la ricerca militante.