

Lo scorso weekend nella sua casa di Barcellona il nostro amico e compagno Seth Sangiorgi si è addormentanto e non si è risvegliato più.
Gli amici con cui ha condiviso più da vicino gli ultimi due anni ci raccontano che Seth se ne è andato in un periodo felice, mentre scopriva una nuova città piena di sole, come piaceva a lui, mentre costruiva la sua vita lì. Questo ci conforta almeno un po’ dal dolore che proviamo al pensiero che non vedremo più il suo sorriso, che non cammineremo più con lui ad un pride, che lui non sarà più lì ad ascoltare, come ha fatto tante volte con generosità, intelligenza e infinita sensibilità e calore l* prossim* di noi che verrà fuori e che deciderà di attraversare i confini dei generi imposti. Ci mancherà vederti sorridente, sentire la tua voce che portava buon umore nella stanza.
Ciascun* di noi come singol* e tutt* come comunità ricordiamo con affetto e gratitudine il suo contributo prezioso al primo laboratorio sugli ormoni sessuali della Consultoria Queer di Bologna, alle prime riflessioni critiche sulla patologizzazione del percorso di transizione in Italia, alla magia delle feste in cui sudavamo stipat* nei pochi metri quadri di Atlantide, all’ edizione 2016 del TGEU, a mille altre situazioni delle nostre vite personali e politiche.
Anche se rimpiangeremo sempre gli anni che avremmo ancora voluto avere insieme a lui, sappiamo che Seth sarà con noi nei nostri cuori, nei nostri ricordi, in ciò che ci ha insegnato e nell’energia che continuerà a scorrere fra chi gli ha voluto bene e fra tutte le froce, l* trans, le lesbiche, l* dissidenti che incontreremo sulla nostra strada.
Ci stringiamo attorno alle amiche e agli amici che costituivano i suoi affetti più forti, e a tutt* quell* che sono stat* più profondamente colpit* dalla sua perdita.
Ciao Seth, non ti dimenticheremo
Le Atlantidee
Leo
Otto
Maricon
Micia
Lidia
Valérie
Aura
Olivia (Roger)
Ginessa
Donna Là
Valentina
Bartok
Michela
Enza
Stefania
Cozzi
Viviana
Flavia
AG
Bea
Goffredo
Babs
Renato
e tant* altr*…
(english and arabic below)
Come persone queer abbiamo partecipato in questi mesi a manifestazioni locali e nazionali per la P4l3stina. Aderiamo allo sciopero del 23 febbraio chiamato dalle realtà p4l3stinesi in Italia, contro ogni sfruttamento. Sabato 24 febbraio a Milano, parteciperemo alla manifestazione nazionale per la P4l3stina con una spezzona queer in solidarietà con il popolo p4l3stinese. Scendiamo in piazza contro l’occupazione coloniale s1on1sta che dura da oltre 75 anni e il genocidio che 1sr4ele sta compiendo a G4z4. Ci opponiamo alla complicità e al silenzio delle nostre istituzioni e del governo fascista italiano.
Rifiutiamo il vergognoso pinkwashing 1sr4eliano che utilizza soggettività e diritti delle persone queer come strumento nelle mani del colonialismo e della violenza s1on1sta. Non saranno i nostri corpi, generi, sessualità a giustificare i confini di “civiltà” arbitrariamente imposti dall’Occidente e a legittimare il massacro e la pulizia etnica della popolazione di G4z4.
Sosteniamo la lotta anticoloniale del movimento queer p4l3stinese e il diritto del popolo p4l3stinese a scegliere i mezzi che ritiene necessari per raggiungere la liberazione della propria terra.
Condividiamo e diffondiamo l’appello dell* compagn* di @queersinpalestine. La vostra richiesta di solidarietà e sorellanza ci è arrivata forte e chiara, e lotteremo con voi. Lo faremo sabato 24 febbraio in manifestazione, e torneremo a farlo nelle prossime settimane.
Noi non ci voltiamo dall’altra parte e siamo al fianco di chi si sta sacrificando nella lotta contro il colonialismo, per la libertà e la giustizia, unendoci al grido di rabbia per l* compagn* uccis* e imprigionat* in F4lasteen.
Organizziamo anche a Bologna una proiezione di Queer Cinema for Palestine! C’è poco tempo: ci vediamo a Hex in via di Corticella 56 martedì 28 novembre alle 19:00 puntuali. Incontro aperto a singole persone, collettivi e associazioni che si riconoscono nell‘Appello liberatorio da parte delle persone queer in Palestina.
Scendi in piazza al grido di Queers for Palestine!
Denuncia chi si permette di sventolare la nostra bandiera mentre va a sterminare un popolo!
Boicotta i prodotti israeliani, inclusa la sua finta immagine gay-friendly!
Dai spazio alle voci dei movimenti palestinesi!
Organizza con noi una proiezione di Queer Cinema for Palestine! Continua a leggere
Durante l’evento Queersforp4lest1ne al Circolo Hex, Sheela-Nah-Gig ha portato un intervento potente e giusto. Lo condividiamo (grazie compagna!)
Ricordiamo di firmare l’appello di Queersinpalestine – citato anche nel testo qui sotto.
Firma qui (sign here) English below View Current Signatures
Come studiose antirazziste, femministe e anticoloniali impegnate in studi critici ci uniamo alle innumerevoli voci emerse a livello internazionale per chiedere la fine dell’assedio a Gaza, l’immediata cessazione dei bombardamenti, la liberazione di ogni ostaggio, l’apertura di un corridoio umanitario per sostenere la popolazione, il ripristino delle condizioni di vita per le/i palestinesi che sono lì intrappolat^ e la fine del colonialismo razzista Israeliano, che da 75 anni produce morte, orrore e subalternità. Avvertiamo e denunciamo, all’interno delle università, nelle istituzioni culturali e artistiche e nel dibattito pubblico il clima pesante di un discorso che si impone come unico e incontestabile.
Evento al Circlo Hex a cura del Laboratorio Smaschieramenti, 10 novembre 2023 h 18:30
(english below)
Si moltiplicano gli attacchi alle comunità queer che si posizionano contro l’occupazione, l’apartheid e il genocidio, contro il governo isr43li4no. La retorica è sempre la stessa, la conosciamo bene, ci dicono che difendiamo un popolo, quello p4lestin3se, definito “omofobo” di contro all’unica democrazia in medio oriente che rispetta i diritti lgbtqiap+.
Il 3 Novembre abbiamo partecipato all’iniziativa di PLAT “La casa, un incrocio di lotte”
il nostro intervento – Queering home: lavoro di cura e riproduzione sociale nelle s/famiglie queer –