carerrime tuttu, alla fine i maya c’avevano un pò preso…il comune di bologna e il quartiere in cui viviamo, vogliono riaffondare atlantide dopo che noi froce, femministe, lesbiche e punk abbiamo lavorato per secoli per farla riemergere. ma, evidentemente, non sanno far tornare i conti. la storia la facciamo noi!
qui il blog per la mobilitazione in difesa di Atlantide, dove trovate il comunicato e un pò di storia
qui la petizione, firmate e scrivete perché amiamo Atlantide
qui la pagina FB con gli aggiornamenti
Se Atlantide affonda, la cercherete per millenni!
Atlantide é la sede di gruppi femministi, lesbici, gay, queer e punk dal 1998. Sono questi stessi gruppi che da allora hanno vissuto, fatto vivere e aperto alla città il cassero di Porta Santo Stefano, promuovendo libertà e autonomia per le donne, visibilità politica e (auto)organizzazione femminista e lgbtiq, autoproduzione e distribuzione culturale indipendente, socialità non mercificata.
La nostra forza sta in questa storia, ma é proprio questa storia che ci rende scomode.
Oggi, il perverso tentativo di governare la ricchezza della nostra esperienza, messo in campo negli ultimi quattro anni dall’amministrazione comunale e dal quartiere Santo Stefano, sembra volerci presentare l’atto finale. Attraverso i recenti esiti di un bando per l’assegnazione dello spazio, ci fanno sapere che Atlantide deve morire e che i collettivi Antagonismogay/Laboratorio Smaschieramenti, Clitoristrix/Quelle che non ci stanno e NullaOsta dovrebbero abbandonare il cassero in favore di tre associazioni completamente estranee alla sua storia più che decennale.
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