Cos’è il laboratorio smaschieramenti

LABORATORIO SUL DESIDERIO (DEL) MASCHILE

dal soggetto del dominio alle soggettività’ incarnate

Partecipazione aperta a lesbiche, gay, eterosessuali, omosessuali, transessuali, intersessuali, bisessuali, polisessuali (…c’è altro?) che si interrogano sulle possibilità di resistenza al modello maschilista, coloniale ed eterosessista che sostiene lo stupro, la misoginia, l’omo/lesbo/transfobia e il razzismo.

Da anni atlantide – grazie al lavoro politico di lesbiche, femministe, gay e etero non eterosessist* – è spazio innovativo per la creazione di reti politiche/sociali segnate dalle contraddizioni femminista e omosessuale.

L’attività di antagonismogay crea momenti culturali e ludici nei quali la presenza mista non si traduce nello spazio neutro del maschile-eterosessuale, ma crea, anche solo per una serata, un mondo abitato dalla molteplicità dei generi, spazio di libera sperimentazione di sé.

Il laboratorio smaschieramenti, nato nella primavera del 2008, abitato dalla stessa molteplicità di generi, ha aperto un percorso politico pubblico mettendo in comune saperi e resistenze, pratiche e immaginari.

Il lavoro finora si è focalizzato sul maschile e sulla possibilità di attuare resistenze, spostamenti, ribaltamenti, conflitti rispetto alla soggettività maschilista ancora diffusa, nella consapevolezza che l’essere diversi, colti o ‘moderni’, …o anche l’essere donne, gay, lesbiche, trans, non ci esenta dalle complicità maschiliste.

Attraverso lo strumento ironico di un questionario abbiamo trovato una modalità di interazione e di auto-inchiesta per mappare gli spazi attorno a noi: i centri sociali, gli spazi di movimento e socialità giovanile e presto restituiremo questo lavoro in forme pubbliche.

Il tentativo è di fare emergere ciò che molti gay, etero non conformi, bisex e queer cercano di praticare nelle loro vite: il rifiuto degli arcaici modelli della solidarietà maschile e di quella costruzione della mascolinità, attuando resistenze, spostamenti, ribaltamenti, conflitti, in gruppo o in solitudine.

Oggi è necessario un esplicito schieramento che renda questi percorsi riconoscibili e riproducibili.

Nel pieno acuirsi delle retoriche e dei proclami familisti e delle spinte sociali che vorrebbero riaffermare i ruoli "naturali" a discapito di tutte le soggettività non allineate, il laboratorio smaschieramenti intende ripartire parlando di relazioni e delle mille forme alternative alla famiglia (v)eteropatriarcale tradizionale che già esistono nelle nostre vite.

Per questo quest’anno ci interessa ripartire da una ricerca sulle forme di relazione e affetto: resistenze individuali che vengono messe in comune e assumono un senso (micro)politico. Ci interessa indagare, con strumenti che cercheremo di mettere a punto insieme, le esperienze altre di relazioni affettive e di sodalità emotiva e non solo che cercano di resistere alla spinta sempre più pressante della normalizzazione selvaggia.

Rafforzare la trasversalità degli sguardi eccentrici sul maschile e sui modelli di relazione promossi dalla cultura (v)etero o neo-patriarcale significa distruggere lo sguardo maschilista, coloniale e eterosessista che sostiene lo stupro, la misoginia, l’omo/lesbo/transfobia e il razzismo.

Il laboratorio, che si incontra una volta alla settimana, intende produrre, per mezzo di video-inchieste, questionari o quant’altro reputeremo utile e divertente, una campagna pubblica che faccia emergere queste realtà altre di relazione e di affetto e che serva a mappare il territorio che ci circonda, sempre partendo dalla messa in discussione di noi stess* in prima persona.

Per questo invitiamo tutt* a partecipare con continuità, discontinuità o come si vuole ai nostri incontri e a dare il proprio contributo personale e collettivo.


TUTTI GLI INCONTRI HANNO LUOGO AD ATLANTIDE – PORTA S.STEFANO

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