Le associazioni Lgbt di Bologna condannano pubblicamente l’episodio di violenza accaduto nella notte di venerdì 29 luglio presso i Giardini Margherita, dove una ragazza transessuale ha subito un’aggressione perpetrata da un gruppo di donne lesbiche.
La notizia, oltreché indignarci per la sua gravità, ci interroga direttamente, come attiviste/i e associazioni LGBTIQ, rispetto alla mentalità machista e sessista che nutre simili atti di violenza collettiva, da cui nessuna e nessuno può considerarsi esente a priori esclusivamente in virtù del proprio orientamento sessuale o identità di genere. Ci dispiace inoltre che quest’episodio abbia scatenato in rete una tempesta di commenti lesbofobici e di stereotipi che associano la brutalità dell’atto alla caratterizzazione “butch” delle donne che li hanno agiti, andando a creare un corto circuito estremamente pericoloso.
Come associazioni e attiviste/i da tempo promuoviamo percorsi di riflessione finalizzati a stimolare un profondo cambiamento culturale e sociale, per contrastare transfobia, lesbofobia e omofobia, violenza di genere, sessismo e machismo.
Ci impegniamo a perseverare in questo lavoro per fare in modo che episodi di questo genere non accadano più.
Gli sportelli legali di arcilesbica e arcigay offriranno assistenza legale gratuita alla vittima dell’aggressione
ArciLesbica Bologna, Fuoricampo, Arcigay “Il Cassero”, MIT, Antagonismo Gay, Smaschieramenti, Comunicattive, Let’s Queer