La Slut Walk Transfemminista che venerdì 4 Giugno 2021 ha attraversato le strade di Bologna è stata una risposta alla violenza machista, eteropatriarcale ed omolesbobiatransfobica che ogni giorno subiamo nelle strade, nelle piazze, nei luoghi di lavoro, negli ospedali, nei tribunali: in particolare ci ha mosso l’ultimo episodio di violenza di gruppo che la settimana scorso ha coinvolto due nostrə compagnə a Palermo.
La sorellanza e la solidarietà transfemminista si è moltiplicata in più città – Firenze, Torino, Rimini, Bologna e Palermo -, trasformandosi in cortei e passeggiate indecorose e autoderteminate per ribadire che non temiamo la violenza eteropatriarcale del maschio eterocis, perché insieme siamo tantə, siamo forti e ci riprendiamo tutto lo spazio che ci serve e ci viene negato, perché VOGLIAMO TUTTO. Vogliamo che i nostri desideri e i nostri bisogni esondino ovunque!
Esprimiamo la nostra totale complicità e solidarietà soprattutto allə compagnə della Magni*fica Occupata per la repressione che hanno subito. La polizia non è di certo mai stata nostra amica e mai lo sarà! Le strade sicure le fanno le nostre corpe favolose! Non abbiamo bisogno di permessi né per esistere, né per esprimere la nostra rabbia dove, quando e come vogliamo, perché la nostra arma è la sorellanza transfemminista!
Abbiamo gridato forte #Patricklibero passando sotto il suo ritratto esposto, ci sono uscite le lacrime mentre continuavamo a ballare e a saltare. Ci vogliamo liber*, ci vogliamo viv*.
Al termine della Slut in Piazza Verdi – e durante il percorso – alcunə di noi sono state molestate ripetutamente da maschi evidentemente fin troppo abituati ad invadere lo spazio, a non rispettare (concepire) il consenso. Ma noi sappiamo che l’aumentare dei loro attacchi alla nostra presenza può solo far accrescere, ancora di più la potenza transfemminista e femminista.
Continueremo a frocizzare favolosamente ogni spazio perché la nostra rabbia è tanta e non si può fermare!
Se toccano unə toccano tuttə!