Verso il Pride Bologna 2021 Verso Bologna Transfemminista- assemblee aperte

Le realtà LGBTQIA+ di Bologna invitano tutte e tuttu ad immaginare insieme il Pride 2021 nella nostra città e all’assemblea in preparazione di Bologna transfemminista insieme a Non Una Di Meno!

Vogliamo marcare una differenza: vogliamo portare nelle strade un pensiero radicale, transfemminista e in continuità con le lotte per #moltopiudiZan, con le mobilitazioni transnazionali di Non Una Di Meno e contro la violenza misogina, omolesbobitransfobica, abilista e razzista

Vogliamo partire dai nostri bisogni materiali per far esplodere i nostri desideri e organizzare le nostre lotte comuni

VERSO IL 3 LUGLIO

VERSO IL PRIDE 2021

VERSO BOLOGNA CITTA’ TRANSFEMMINISTA

GIARDINI MARGHERITA ORE 19:00

…A SEGUIRE

Assemblea pubblica verso Bologna transfemminista e transnazionale

Domenica 13/06/2021 a VAG61

in Via Paolo Fabbri, 110, 40138 Bologna BO, Italia

Evento FB

TESTO DI CONVOCAZIONE

Dalla Turchia all’Europa dell’Est si stanno moltiplicando gli attacchi alla Convenzione di Istanbul. I governi affermano che la famiglia – dove quella violenza si consuma quotidianamente – è il baluardo contro la violenza e che le donne non vanno difese dagli uomini e dalle istituzioni violente, ma dalle persone Lgbt*qia+ che minacciano l’ordine naturale delle cose. È in atto un contrattacco patriarcale contro donne e persone Lgbt*qia+, ma è in atto anche una grande risposta politica.

In Turchia e nell’Est europeo per il primo luglio si stanno organizzando grandi mobilitazioni e vogliamo organizzarci anche in Italia, perché quello che sta accadendo in Turchia e nell’Est Europeo riguarda anche noi.

In Italia durante la pandemia la violenza maschile contro le donne e la violenza di genere contro le persone Lgbt*qia+ sono cresciute esponenzialmente, e sono soprattutto donne coloro che hanno perso il lavoro e sono minacciate dall’imminente sblocco dei licenziamenti. Nel frattempo si discute un Piano di ripresa e resilienza che, con il Family Act, pianifica un’uscita patriarcale e razzista dalla crisi pandemica. Sulla passerella degli “Stati Generali della Natalità” Draghi ha detto che fare figli è “essenziale” per la società, come essenziale è la famiglia patriarcale, ciò che le forze reazionarie cercano disperatamente di difendere opponendosi al ddl Zan.

Per costruire una settimana di rivolta, che riporti nelle strade di Bologna la rabbia e la pretesa di libertà che abbiamo espresso a Verona città transfemminista, invitiamo Centri femministi antiviolenza, collettivi femministi e transfemministi, le reti Lgbt*qia+ che da mesi portano avanti la lotta per reclamare #moltopiudizan e costruire in città il percorso del pride, insieme alle lavoratrici, l* sex workers e le migranti che stanno combattendo contro l’impoverimento della loro esistenza e il razzismo, a un’assemblea per costruire la settimana di mobilitazione.

Per questo 1 luglio, la data ufficiale di uscita dalla Turchia dalla Convenzione di Istanbul, Non una di meno si unirà a Bologna in tante altre città alle mobilitazioni lanciate da donne e persone LGBTQIA+ e dalla rete East – Essential Autonomous Struggles Transnational, in connessione con le mobilitazioni femministe transfemministe contro la violenza maschile di Stato in America Latina

ᴅᴀʟ 26 ɢɪᴜɢɴᴏ ᴀʟ 1 ʟᴜɢʟɪᴏ ᴀʟ ᴘʀɪᴅᴇ ᴅᴇʟ 3 ʟᴜɢʟɪᴏ: ʙᴏʟᴏɢɴᴀ ᴛʀᴀɴsғᴇᴍᴍɪɴɪsᴛᴀ ᴇ ᴛʀᴀɴsɴᴀᴢɪᴏɴᴀʟᴇ!

L’assemblea avviene in uno spazio aperto per garantire il distanziamento. Per garantire a tuttx la possibilità di partecipare ricordiamoci di mantenere le distanze e di indossare la mascherina! Chi non riesce/vuole partecipare in presenza può scriverci alla pagina tramite messenger o una mail a nonunadimeno.bologna@gmail.com. Sarà inviato un link per collegarsi, sperando che mezzi e connessioni reggano dando la possibilità a tuttx di partecipare

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