Esprimiamo solidarietà alla nostra compagna Porpora Marcasciano, consapevoli che non basta. Troppe volte proviamo a chiederci cosa ci salvi e cosa ci condanni, e quasi sempre la rabbia e il dolore sono le risposte che restano addosso e dentro. Sappiamo quale sia la radice dell’odio che ci investe come persone queer, la stessa che opprime donne, persone razzializzate, disabili e lottiamo ogni giorno che ci è dato, con il solo sostegno dei nostri mezzi e delle nostre comunità. Di una società che non si ferma mai a interrogarsi, delle istituzioni che lavorano alacremente solo per peggiorare le condizioni materiali delle nostre vite, portiamo il peso senza avere nulla più delle nostre voci, inascoltate, derise, minimizzate, ma mai dome. Della nostra rabbia facciamo bagaglio per diffondere cura, amore, gioia, cultura, e finché ci sarà dato di lottare continueremo a voler vivere, e non solo sopravvivere. Il nostro abbraccio collettivo ci dà forza ma abbiamo bisogno di coltivare antidoti al bullismo, alla violenza, alla presunzione di essere migliori e di poter esercitare la forza e il sopruso su chi esprime la propria diversità.
Con orgoglio andiamo avanti, ci stringiamo e diamo il meglio di noi stessx, e con i nostri corpi sfacciati di fronte a quelli “normali”, continuiamo a chiedere ogni giorno: è questo il mondo che volete?
Laboratorio Smaschieramenti