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Gli Stati Genderali hanno aperto lo spazio per un confronto essenziale. Nella ๐ด๐ถ๐ผ๐ฟ๐ป๐ฎ๐๐ฎ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฐ๐ผ๐ป ๐ฑ๐ถ๐๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎฬ condividiamo le riflessioni del ๐๐ฎ๐๐ผ๐น๐ผ ๐ป๐ฒ๐๐ฟ๐ผ๐ฑ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐ด๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฒ ๐ฑ๐ถ๐๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎฬ:
Come mai la decisione di un tavolo โneurodivergenze e disabilitร โ insieme? Perchรฉ รจ ora di prendere consapevolezza del fatto che le oppressioni subite quotidianamente e in ogni contesto da persone con disabilitร e neurodivergenze abbiano ๐น๐ฎ ๐๐๐ฒ๐๐๐ฎ ๐บ๐ฎ๐๐ฟ๐ถ๐ฐ๐ฒ ๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐๐ฎ, in questo sistema che ci marginalizza, invisibilizza, esclude e discrimina. Eppure nel contesto italiano non abbiamo ancora unito le forze. Si ritiene dunque necessario lavorare in maniera congiunta e intersezionale a progettualitร , pratiche e prassi condivise che partano dai bisogni reali e quotidiani, in ottica di costruzione di comunitร – ancor prima che di associazionismo.
La condivisione delle esperienze individuali permette di non considerarci isolatษ e ๐ณ๐ฎ๐ฟ ๐ฒ๐บ๐ฒ๐ฟ๐ด๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐๐ฒ๐บ๐ฎ๐๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ผ๐ฝ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐๐ถ๐ผ๐ป๐ถ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฒฬ ๐ป๐ฒ๐ฐ๐ฒ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ฐ๐ผ๐ป๐๐ฟ๐ฎ๐๐๐ฎ๐ฟ๐ฒ ๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐ถ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐ป ๐บ๐ผ๐ฑ๐ถ ๐ป๐๐ผ๐๐ถ, ๐ป๐ผ๐๐๐ฟ๐ถ. Riconoscendo il valore delle associazioni e dei collettivi giร esistenti, ci siamo chiestษ come dare il nostro contributo, come dar vita ad un dialogo costruttivo per capire cosa manca e serve allโassociazionismo odierno. Vogliamo fare rete e collaborare per portare avanti istanze condivise, tracciando sentieri percorribili come comunitร , ritagliandoci uno spazio di qualitร allโinterno di movimenti di rivendicazione queer e crip e nelle istituzioni.
Sottolineiamo lโimportanza di aprire un dialogo con gli altri tavoli degli Stati Genderali: perchรฉ ๐น๐ฎ ๐น๐ผ๐๐๐ฎ ๐ป๐ผ๐ป ๐ฝ๐๐ผฬ ๐ฐ๐ต๐ฒ ๐ฒ๐๐๐ฒ๐ฟ๐ฒ ๐ถ๐ป๐๐ฒ๐ฟ๐๐ฒ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ, ๐ฝ๐๐ฟ ๐๐ฒ๐ป๐ฒ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ถ๐น ๐๐ฎ๐น๐ผ๐ฟ๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐นโ๐๐ป๐ถ๐ฐ๐ถ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฒ๐๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐ถ๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ถ๐ป๐ฑ๐ถ๐๐ถ๐ฑ๐๐ฎ๐น๐ถ. Ci siamo chiestษ come ripensare lโalleanza tra movimenti lgbtqia+, crip e neurodivergenti, partendo dal problematizzare il concetto di norma.
โข fare community building per un futuro associazionismo efficace
โข condividere testimonianze personali
โข problematizzare i protocolli pschiatrici e medici diagnostici
โข problematizzare le leggi 68/99, 104/92 e 170/2010
โข discutere dellโaccesso al mondo del lavoro e del tema della vita indipendente
โข rendere safe e accessibili gli spazi di attivismo
Siccome, come sosteneva Focault โil pensiero stesso pensa attraverso il linguaggioโ, le persone queer con disabilitร o neurodivergenti hanno deciso di autodeterminarsi ๐ฟ๐ถ๐๐ฒ๐ป๐ฑ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ถ ๐๐ฒ๐ฟ๐บ๐ถ๐ป๐ถ โ๐ป๐ฒ๐๐ฟ๐ผ๐พ๐๐ฒ๐ฒ๐ฟโ (๐ป๐ฒ๐๐ฟ๐ผ๐ฑ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐ด๐ฒ๐ป๐๐ถ ๐ฒ ๐พ๐๐ฒ๐ฒ๐ฟ) ๐ฒ โ๐พ๐๐ฒ๐ฒ๐ฟ๐ฐ๐ฟ๐ถ๐ฝโ (๐ฐ๐ฟ๐ถ๐ฝ ๐ฒ ๐พ๐๐ฒ๐ฒ๐ฟ) ๐๐๐น๐น๐ฎ ๐๐ฐ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐ฝ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฝ๐ผ๐น๐ถ๐๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐น๐ถ ๐๐น๐๐ฟ (insulti denigratori) per spogliarli dellโaccezione negativa, stigmatizzante e disumanizzante che il sistema abilista gli aveva affibbiato.
Durante la condivisione di testimonianze sono emerse similaritร tra differenti percorsi diagnostici e di presa in carico. Ci siamo quindi chiestษ ๐พ๐๐ฎ๐น๐ฒ ๐ถ๐บ๐ฝ๐ฎ๐๐๐ผ ๐ฎ๐๐ฟ๐ฒ๐ฏ๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐ฝ๐๐ถ๐ฐ๐ต๐ถ๐ฎ๐๐ฟ๐ถ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐ด๐น๐ถ ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐ด๐ป๐ผ๐๐๐ถ๐ฐ๐ถ ๐ฒ ๐น๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐ฝ๐ฎ๐๐ผ๐น๐ผ๐ด๐ถ๐๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฒ๐๐ถ๐๐๐ฒ๐ป๐๐ฒ ๐ฐ๐ฟ๐ถ๐ฝ ๐ฒ ๐ป๐ฒ๐๐ฟ๐ผ๐ฑ๐ถ๐๐ฒ๐ฟ๐ด๐ฒ๐ป๐๐ถ. Ciรฒ non significa sminuire le difficoltร vissute o appianare le peculiaritร , bensรฌ rivendicare il diritto allโautodeterminazione. I protocolli diagnostici sono infatti tarati su una parte della popolazione che non รจ assolutamente rappresentativa della reale complessitร umana. E addirittura, in alcuni casi, lโignoranza e i pregiudizi sono cosรฌ forti che elementi non correlati – come ad esempio lโidentitร di genere, lโorientamento sessuale o lo stile relazionale – vengono considerati come fattori di rischio tali da determinare non solo discriminazioni, ma anche il rifiuto a rilasciare diagnosi e prescrizioni di farmaci.
A proposito di farmaci, riteniamo importante che il SSN riveda le linee guida circa quelli legali – spesso piรน dannosi di quelli resi illegali – e i limiti alle posologie che troppe volte non rispondono efficacemente nรฉ sufficientemente alle esigenze reali delle persone.
I protocolli medici, gli iter diagnostici previsti dal SSN, gli strumenti di formazione e i programmi di studio universitari sono arretrati e non aggiornati in base alle ricerche e gli studi internazionali recenti.
Altrettanto da svecchiare e rivedere sono le leggi 68/99, 104/92 e 170/2010 nonchรฉ il modo in cui il Sistema Scolastico Italiano si relaziona alle persone con bisogni educativi speciali. Non possiamo accettare che lo Stato non sia in grado di farsi carico adeguatamente del benessere bio-psico-fisico delle persone: per questo dobbiamo pretendere che nelle narrazioni, negli studi, nei protocolli e nelle istituzioni la nostra voce sia ascoltata.
Lโindisponibilitร di alcuni farmaci per lunghi periodi, i costi elevati e lโassenza di strutture e figure specializzate in determinati territori lede il diritto alla salute di molte persone che, se impossibilitate ad esempio fisicamente o economicamente a spostarsi, sono costrette a rinunciare al diritto alla salute.
I lunghi tempi dโattesa e la prassi di fissare appuntamenti medici con pochissimo preavviso sono solo alcuni esempi concreti di come ๐น๐ฎ ๐๐ผ๐ฐ๐ถ๐ฒ๐๐ฎฬ ๐ฑ๐ฒ-๐๐บ๐ฎ๐ป๐ถ๐๐๐ถ ๐น๐ฒ ๐ฝ๐ฒ๐ฟ๐๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฟ๐ถ๐ฑ๐๐ฐ๐ฒ๐ป๐ฑ๐ผ๐น๐ฒ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐ฝ๐ฟ๐ผ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ฑ๐ถ๐๐ฎ๐ฏ๐ถ๐น๐ถ๐๐ฎฬ, ๐ถ๐ด๐ป๐ผ๐ฟ๐ฎ๐ป๐ฑ๐ผ ๐ฑ๐ถ ๐ณ๐ฎ๐๐๐ผ ๐๐๐๐๐ถ ๐ด๐น๐ถ ๐ฎ๐น๐๐ฟ๐ถ ๐ฎ๐๐ฝ๐ฒ๐๐๐ถ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฎ ๐๐ถ๐๐ฎ ๐พ๐๐ผ๐๐ถ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐ป๐ฎ.
Per i problemi sopracitati abbiamo pensato di creare uno spazio online in cui:
– mappare servizi, strutture, centri accessibili e gestiti da specialistษ realmente formati e in grado di accoglierci
– co-costruire una bibliografia di risorse transdisciplinari e una piccola biblioteca virtuale che si configurino come strumenti di autoformazione e presa di consapevolezza
Fortษ della necessitร di pensare alle persone con disabilitร e neurodivergenze anche oltre unโottica medicalizzante, rivendichiamo lโesercizio della ๐ฐ๐ถ๐๐๐ฎ๐ฑ๐ถ๐ป๐ฎ๐ป๐๐ฎ ๐ฎ๐๐๐ถ๐๐ฎ. Questo fondamentale diritto ci viene spesso precluso anche in quei contesti queer di lotta e manifestazione organizzati senza tener conto delle esigenze di tuttษ. Per questo si potrebbero stilare delle linee guida affinchรฉ cortei ed eventi siano resi accessibili e sicuri per chiunque, pretendendo allo stesso tempo che ci sia rappresentanza allโinterno dei gruppi di organizzazione.
Data la complessitร delle istanze si rende necessario trovare spazi online accessibili a tutti dove poter cooperare per lavorare insieme sulle seguenti macroaree:
โ spazi di autocoscienza e scambio di esperienze
โ gruppi di intervento e azione sul SSN e burocrazie correlate
โ creazione di una bibliografia e di una biblioteca virtuale fruibile a chiunque
โ approfondimento teorico e gruppi di studio
โ cura comunitaria dal basso
โ deistituzionalizzazione, assistenza personale
โ vita indipendente: quale differenza tra autonomia e indipendenza?
โ contatti con altre realtร di attivismo
โ mappatura di servizi, specialisti e strutture sicure sul territorio nazionale
โ rendere spazi sociali, di aggregazione e manifestazione inclusivi e accessibili
๐๐ถ ๐๐ฒ๐ฑ๐ถ๐ฎ๐บ๐ผ ๐ฎ ๐ง๐ผ๐ฟ๐ถ๐ป๐ผ ๐ฎ๐น๐นโ๐ฎ๐๐๐ฒ๐บ๐ฏ๐น๐ฒ๐ฎ ๐ป๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฎ๐น๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ฆ๐๐ฎ๐๐ถ ๐๐ฒ๐ป๐ฑ๐ฒ๐ฟ๐ฎ๐น๐ถ ๐ถ๐น ๐ฎ๐ญ ๐ฒ ๐ฎ๐ฎ ๐๐ฒ๐ป๐ป๐ฎ๐ถ๐ผ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฏ!