GENEREalmente – Giornata di riflessione sulla violenza di genere

 


Domenica 22 novembre 2009 – Dalle 10 alle 17 – Milano, via Pichi 3 (MM
Porta Genova – ex spazio Mimesis)

L’anno scorso durante la Mayday, il primo maggio dei precari e delle
precarie, è avvenuto un fatto gravissimo: una violenza sessuale ai
danni di una ragazza. Le violenze avvengono in casa, avvengono sul
lavoro, avvengono ovunque, e nemmeno i nostri luoghi ne sono immuni.
Inoltre il nostro paese è nel mezzo di un’ondata di machismo inedita,
che dal governo e dalle televisioni sta travolgendo tutta la società.
Per questo pensiamo che il movimento abbia bisogno di lavorare di più
su pensieri e pratiche che si oppongano al sessismo, così come da
sempre ha assunto come fondanti la lotta al razzismo e al fascismo. La
Mayday lavora da anni contro precarizzazione e sfruttamento, contro la
mercificazione delle nostre vite, ma non c’è liberazione possibile
senza un intervento sul terreno del genere. Abbiamo bisogno anche su
questo tema di lavorare sul lungo periodo, nei territori e negli
spazi, per trovare buoni strumenti di contrasto e di sovversione dei
modelli culturali che alimentano le relazioni violente fra i generi.

Vogliamo anche che, come è sempre stato, in futuro la Mayday continui
a essere uno spazio di partecipazione che dura per tutto l’anno,
allergico alle spinte a rinchiudersi nel territorio delle proprie
identità. Vogliamo contribuire a costruire collettivamente una Mayday
sicura ma senza pratiche securitarie, vogliamo sviluppare strumenti
pratici e comunicativi per agire contro la violenza. E vorremmo
affrontare il problema con un percorso proiettato nel futuro, perché
partendo dalla Mayday ma con la volontà di andare oltre al primo
maggio, possiamo confrontarci anche con altre parti dei movimenti.

Domenica 22 novembre 2009 a Milano dalle 10 alle 17 lanceremo un
percorso di critica degli immaginari e dei modelli culturali che
producono violenza di genere. Ragioneremo di progetti sulle pratiche
collettive che ci aiutino a disinnescare i meccanismi della violenza
di genere nei nostri luoghi e spazi. Discuteremo e lanceremo un ciclo
di workshop nelle nostre città per arrivare al prossimo appuntamento
con alle spalle un percorso radicato e condiviso.

Chiediamo a tutte le realtà e le persone interessate di partecipare
alla giornata e di prendere parte attiva in questo percorso per
assumersi un pezzo di responsabilita collettiva insieme a noi.

Programma:

Mattina: Riflessioni
Partiamo da quello che c’è già e e dai noi stesse/i. Presentazione di
esperienze, progetti di comunicazione, strumenti contro la violenza.
Condivisione di riflessioni sulle esperienze passate e presenti.
Partecipano Laboratorio Smaschieramenti, Macho free zone, Rete dei
mondiali antirazzisti, Lucciole antifascista, QueeRing – frangette
estreme, Collettivo Millepiani.

Pomeriggio: Workshop
1 – Un po’ di autocoscienza non nuoce alla salute. Come sviluppare
strumenti per l’autoinchiesta che escano dal privato per creare
curiosità e partecipazione e permetterci di affrontare il percorso in
modo più consapevole.

2 – Empowerment rules! Dobbiamo lavorare sugli immaginari e i modelli
culturali che producono la violenza di genere, senza riprodurre il
ruolo della donna come vittima. Per comunicare e agire pensieri e
pratiche antisessiste anche nei nostri mondi e percorsi politici.

3 – Plenaria 🙂 Vorremo far sfociare il nostro lavoro in un’iniziativa
diffusa nelle nostre città, per raccontare e discutere le riflessioni
che emergeranno dal percorso che stiamo intraprendendo.

Domenica 22 novembre – dalle 10 alle 17 – Milano, via Pichi 3
info@euromayday.org
italy.euromayday.org/generi

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