Favolosa Coalizione a Roma il 5 marzo – Vogliamo tutto… anche il reddito!

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La Favolosa Coalizione trans-femminista lgbt queer antifascista di Bologna scende in Piazza del Popolo a Roma sabato 5 marzo.

[Scarica il volantino distribuito in Piazza del Popolo]

La battaglia per i diritti e l’autodeterminazione delle persone lgbtqi nelle ultime settimane è sembrata schiacciata nel tira e molla di una proposta di legge miope, scritta con le accortezze di chi sa di doversi adeguare agli standard europei, ma non vuole indispettire il potere clericale, in barba alle esigenze e ai vissuti di una parte tutt’altro che marginale della popolazione.

Fondamentalisti cattolici, neofascisti e opportunisti che credevano di assecondare in questo modo gli umori del proprio elettorato hanno avuto lo spazio politico per ribadire e rinforzare il paradigma della famiglia tradizionale, senza che nessuna forza politica istituzionale si facesse carico di una visione veramente alternativa, capace di rispecchiare le realtà quotidiane, molteplici e sfaccettate, vissute da centinaia di migliaia di persone.

Il dibattito sulle unioni tra persone dello stesso sesso, prima ancora di concretizzarsi in alcuni parziali diritti, ha prodotto un’impennata nel discorso mediatico omo-lesbo-bi-transfobico, sessista e razzista, sdoganando parole d’odio in ogni luogo istituzionale e mediatico, e offrendole in dose abbondante a ogni pubblico. Abbiamo assistito anche all’imbarbarimento del dibattito sulla procreazione, tenuto in ostaggio dall’ortodossia del “vincolo biologico” e da discorsi astratti e misogini sulla “natura” e sulla “vita”, incapace di interrogarsi sulla complessità di come si generano non i corpi ma le opportunità di cui avranno bisogno, le relazioni, la cultura, la società. Insomma, mentre ci viene annunciata una legge del cambiamento nei fatti ci viene imposto innanzitutto un grave arretramento.

Le norme garantiscono diritti e riconoscimenti, non sono autorizzazioni, non determinano le nostre libertà: le relazioni di cui parlava il ddl Cirinnà già esistono e non sono merci di scambio. Non accettiamo leggi-compromesso sui nostri corpi e sulle nostre vite. Allo stesso tempo, il riconoscimento di un diritto non comporta automaticamente che tutti possano esercitarlo. I diritti civili sono per noi inscindibili dai diritti sociali ed economici. I tagli al welfare (già disastrato e comunque disegnato su un modello di famiglia eterosessuale e tradizionale), il Job Act, lo smantellamento dei diritti sul lavoro, spingono ancora di più gay, lesbiche, trans nel ricatto dell’iper-sfruttamento, della precarietà, della dipendenza dalle famiglie d’origine.

Ci ritroviamo con una legge stralciata che, pur riconoscendo finalmente alcuni parziali diritti, crea un istituto ad hoc destinato esclusivamente alle coppie dello stesso (presunto) sesso, sancisce ufficialmente l’inferiorità delle coppie omosessuali o transgender, istituzionalizza la cancellazione dei diritti dei genitori non biologici e dei loro figli/e e finisce per rinforzare il modello della famiglia tradizionale, fondata sull’eterosessualità obbligatoria e rigidi ruoli di genere.

Come associazioni lgbt e reti transfemministe e queer di Bologna scenderemo in Piazza del Popolo a Roma sabato 5 marzo perché vogliamo ‪#‎moltopiùdicirinnà‬:

– vogliamo diritti sociali per le relazioni affettive e per le famiglie e s-famiglie di qualsiasi forma;
libertà delle scelte riproduttive e adottive per coppie e single, etero o omosessuali, fuori da ogni imperativo alla procreazione;
libertà per i/le/* trans di disporre del proprio nome anagrafico e del proprio corpo in piena autonomia e un’assistenza sanitaria pubblica e gratuita che sia al servizio della loro salute e non dell’ordine sessuale dominante;
reddito di autodeterminazione indipendente dal lavoro per tutte e tutti, che renda effettivo l’esercizio di questi diritti oltre ogni barriera di tipo economico.

E lo chiediamo in nome di una giustizia sociale per tutti e tutte, non in nome di un’appartenenza alla nazione o di un’idea di “civiltà” da contrapporre a degli “altri” incivili, alimentando indirettamente discorsi e politiche razziste e omonazionaliste che rifiutiamo con decisione.

[Scarica il volantino]

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Una risposta a Favolosa Coalizione a Roma il 5 marzo – Vogliamo tutto… anche il reddito!

  1. smaschieramenti scrive:

    l’intervento della favolosa coalizione dal palco di piazza del popolo
    https://www.radioradicale.it/scheda/468603/ora-diritti-alla-meta-matrimonioegualitario-manifestazione-del-movimento-lgbt
    (scorrere il menù a destra per andare direttamente all’intervento della Favolosa – è verso la fine)

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