Siamo dunque liberiamo spazi

Il 24 Marzo 2022 abbiamo partecipato all’evento Siamo dunque liberiamo spazi di Di Contaminazione Spazə

 

al Bancarotta occupato con la nostra carissima Rachele Borghi

Ecco il testo dell’evento:

Negli ultimi due anni e mezzo la materialità delle nostre vite, e di tutt3 coloro che resistono nel quotidiano alla violenza strutturale continuamente (ri)prodotta dal sistema capitalista lungo le linee del dominio di razza, genere, classe e specie, ha visto acuirsi le contraddizioni circa la sua incompatibilità con il benessere sociale di tutto il vivente.
Il contesto neoimperialista attuale, attraverso il quale si sta ristrutturando una “nuova economia della guerra”, votato al riassorbimento della crisi prodotta dal sistema medesimo e dalla attuale sindemia, evidenzia come la riproduzione del sistemaegemonico comporti una capillare devastazione dei corpi-territori.
La gestione di questi eventi si costituisce attraverso l’uso di una semantica del potere che fa largo uso di metafore imperialiste, colonialiste e patriarcali, in linea con la cornice “emergenziale”.
Se dal 2001, attraverso la dottrina Bush, si è aperta una nuova fase storica della cosiddetta “economia del terrore” (shock economy) non è difficile pensare che oggi la gestione della sindemia si sia sviluppata nel conflitto contro un presunto nemico invisibile, il corpo minaccioso del virus SARS-CoV-2.
È necessario leggere questi eventi come elementi fondanti di un sistema che, a partire dalla modernità, si è imposto e ri-modellato attraverso forme violente di dominio e sfruttamento, che hanno continuamente ri-cartografato gli spazi da colonizzare.
Alla luce di ciò, ci sembra ragionevole porre la sindemia e il contesto imperiale all’interno di un ragionamento collettivo, per enfatizzare le contraddizioni e illuminare quei margini lungo i quali le nostre esperienze vissute diventano finalmente spazi di possibilità in cui bisogni e desideri siano la base di una vita liberata e autodeterminata.
Per questo motivo lanciamo uno sciopero giovedì 24 marzo concretizzato in una lezione autogestita di geografia critica a Bancarotta.
Discuteremo di queste tematiche insieme a Rachele Borghi, geografa queer e decoloniale e l3 attivist3 del Laboratorio Smaschieramenti,collettivo transfemminista queer.

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